la Lombardia è traino della crescita socio-economica del Paese

Milano, 29 ottobre – Questa mattina si è tenuta presso l’auditorium di Cascina Triulza ad Arexpo la presentazione del video istituzionale del progetto Mind Milano – Distretto dell’Innovazione, un inedito quartiere nel capoluogo lombardo, entro il perimetro originariamente riservato all’Expo Milano 2015, con forti ambizioni internazionali scaturito dalla volontà delle istituzioni di elaborare un innovativo e rinnovato ecosistema per lo sviluppo dei rapporti e delle interrelazioni sociali ed economiche.

Presente all’evento il Consigliere regionale della Lega Silvia Scurati, membro della Commissione attività produttive che commenta: “a differenza di quanto avvenuto in altre parti del mondo la Lombardia non ha abbandonato il sito dell’Esposizione universale.

L’area occupata da Mind rappresenta il primo e più importante progetto promosso da Arexpo e si differenzia dagli altri poli scientifici o di impresa esistenti in Lombardia sia per la costante fusione di usi differenti che animano l’area (educazione, lavoro, abitazioni, servizi, R&D, sport, intrattenimento) che per la coesistenza di rinomate realtà pubblichee private – prosegue Scurati – sin dalle prime elaborazioni del masterplan, l’edificazione degli spazi Mind si è focalizzata sulla valorizzazione dell’ambiente, sull’elevata qualità dell’architettura e sull’adozione di tecnologie sostenibili per ospitare ampi strati della società civile lombarda come ricercatori, studenti e professionisti”.

Dichiara inoltre il Consigliere leghista che aggiunge: “tra le partecipazioni del settorepubblico e privato che compongono l’ambizioso progetto Mind sono presenti l’IRCSS Galeazzi, l’Human Technopole, la fondazione Triulza, i campus UniMi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze; il Comune e la Città metropolitana di Milano, la Fondazione Fiera di Milano e il Comune di Rho.

Non ultima Regione Lombardia che, fin dall’inizio, ha creduto e fortemente voluto lo sviluppo dell’Area per attirare eccellenze nei più diversi campi della ricerca – conclude infine Scurati – il futuro, come quello che sta avvenendo qui a Rho è quello di valorizzare gli asset pubblici, sfruttando nel contempo la velocità di esecuzione del privato; un esempio concreto in linea con le politiche di Regione Lombardia dell’applicazione della legge sulla rigenerazione urbana per guidare, ancora una volta, lo sviluppo dell’intero Paese”.

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